Blog Tour “Una ragazza come lei” di Marc Levy

Oggi vi presento la terza tappa del Blog Tour del nuovo libro di Marc Levy uscito il 6 novembre per Rizzoli.
Un mix di emozioni e umorismo, ed è proprio quest’ultimo aspetto che analizzo oggi, insieme alla recensione.


Una ragazza come lei 
Marc Levy
Rizzoli
Pagine: 310
Uscita: 6 novembre
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Prezzo ebook: 9,99 €


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Su Fifth Avenue c’è un palazzo speciale, con un ascensore ancora tutto manuale e un addetto discreto e premuroso sempre pronto ad accompagnare i suoi passeggeri in un favoloso salto nel tempo. Perché salire su quell’ascensore – pareti in legno laccato, una manovella d’ottone tanto lucida da potercisi specchiare, e sul soffitto un affresco rinascimentale – equivale a un breve viaggio su un vagone dell’Orient Express. Ma l’allegro tran tran che da trentanove anni scandisce le giornate del civico 12 viene irrimediabilmente compromesso quando la minaccia dell’installazione di un ascensore moderno si fa sempre più reale. Ma Deepak, il vecchio indiano che da sempre porta su e giù i condomini, non può andare in pensione ora: ha il sogno di una vita da realizzare, e per farlo gli servono ancora un anno, cinque mesi e tre settimane di servizio. A riaccendere le sue speranze è l’arrivo del nipote, Sanji, che si ritrova a fare uno stage come apprendista di Deepak. Nessuno, al 12 di Fifth Avenue, immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un’immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, “la signorina dell’ottavo piano”, a cui il destino ha tentato di cancellare, senza successo, il sorriso; quel sorriso radioso che ha stregato Sanji fin dal loro primo incontro.


“Questa sarà la nostra canzone, non se lo dimentichi” bisbigliò una giovane donna accanto a lui. 
Sorpreso, si voltò. 
“C’è sempre una canzone che definisce il momento di un incontro” continuò lei, allegra. 
Era molto bella.


Recensione


Una palazzina a New York con un ascensore manuale, questo il teatro in cui si svolge questa storia.
Mr e Mrs Williams, giornalista lui e vignettista lei, impegnati quanto xenofobi.
I Clerc, la coppia che va sempre al cinema e che delizia tutto il palazzo con i loro momenti di effusione.
Mrs Collins e il suo pappagallo che nascondono un segreto.
Mr Morrison che è sempre ubriaco fradicio
Gli Zeldoff, cattolici incalliti.
Mr Rivera, infortunatosi al suo turno di notte
E poi soprattutto loro…
Deepak, il lift che da tantissimi anni accompagna i  residenti su e giù per gli otto piani dell’edificio.
Lali, la moglie che lo aspetta sempre a casa.
Sanji, loro nipote venuto dall’India per promuovere il suo progetto.
E Chloé, la meravigliosa, solare Chloé che vive nel palazzo all’ottavo piano insieme al padre.
Quando si incontrano la prima volta, Sanji non può fare a meno di innamorarsi di quel sorriso.
Lui non la guarda come tutti gli altri, non vede la carrozzina su cui è seduta.
E Chloé d’altro canto è così piena di energie, allegra e arguta che fa dimenticare questo aspetto.
I due si avvicinano in maniera particolare, circondati dalle vicende di tutti i condomini che impariamo a conoscere e ad amare.
E durante la lettura sembra di viverci in quel palazzo a Fifth Avenue.
Un romanzo completo a cui non manca nulla.
Capace di far riflettere, di far sorridere, di far emozionare, di far sussultare e di far commuovere (sì, alla fine ho pianto tantissimo).
Non è difficile entrare in simbiosi con Chloé e non credo sia solo per il mio stato di salute ma anche per la sua estrema umanità, la sua voglia di non arrendersi mai.
Un libro da amare e che dona amore, in un susseguirsi di vicende che portano a un dolcissimo epilogo.
Marc Levy è ancora una volta capace di arrivare dritto al cuore del lettore, con le sue storie mai banali e ricche di tutto ciò che un libro dovrebbe avere.


La comicità all’interno della storia


Quando ho scelto questa tappa per il blog tour, non avevo ancora letto il romanzo e non avevo idea di alcune implicazioni personali che mi avrebbero fatto piangere come una fontana (e vi assicuro che anche la scena del mio fidanzato che mi trova piangendo a dirotto è stata una scena comica).
Detto ciò la storia, pur mandando messaggi importanti ed essendo un inno alla vita e al non arrendersi, è davvero divertente.
In primis troviamo le vicende di tutti i condomini che si intrecciano e si ingarbugliano creando situazioni davvero esilaranti.
Tra i sotterfugi della signora Collins per stare con il suo amato e i piani malefici di un dispotico per far cambiare lo storico ascensore.
Tutti i personaggi hanno una loro personalità ben definita e un umorismo spiccato.
Ma la persona che tra tutti alimenta questo lato del romanzo è senza dubbio Chloé.
Quanto ho amato questo personaggio!
Una ragazza che non si arrende di fronte a niente, che ordisce piani geniali per rimettere le cose a posto e che ha sempre la battuta pronta.
Chloé che nonostante la sua condizione non si è fatta abbattere e conserva il sorriso radioso che la fa amare da tutti.
In tutti vi è una comicità innata che spesso sfocia nell’ironia.
Vi lascio alcune citazioni direttamente dal romanzo.


“Ho come la sensazione che qualcuno si sia preso una strigliata di quelle pesanti” buttò lì il segretario. 
“Non le sfugge niente” replicò Sam. “Bella cravatta.”
“La mia eleganza è innata. Come l’acume” 
“La prima è evidente. Il secondo no.”
* * * 
La stupirà, Ma anch’io sono brava questo giochino. Sapesse quanto tempo passato chiusa in casa… anche se spiavo più che altro l’andirivieni della gente per strada e molto meno quello dei vicini. Però posso dirle con certezza che gli Zeldoff sono degli autentici bigotti. Se brucia una lampadina pregano perché qualcuno la cambi, se gli cigola la porta pregano perché Deepak vada a oliare i cardini. In pratica loro pregano tutti per tutto, così non hanno un bel niente da fare. Mr Morrison è un alcolizzato dai modi eleganti. Il tipico ubriacone curioso, Peccato che non capisca mai niente, poveretto. I Clerc sono francesi, marito e moglie, si sono trasferiti a New York tanto tempo fa ma vivono in una bolla. Mi piacciono, hanno una galleria d’arte a Chelsea, e poi sono così innamorati… due piccioncini. E neanche tanto pudichi. Mrs Clerc ha certe scollature che fanno sudare il povero Zeldoff, e non dispiacciono neanche a mio padre, a essere sincera, ma faccio finta di niente. Quanto a Mrs Collins è vedova ma allegra, almeno all’apparenza, con sempre una parola gentile per gli altri. Aveva uno Spaniel che abbaiava tutto il giorno, e quando è morto la Zeldoff ha pregato perché ci fosse finalmente silenzio, ma la Collins ha anche un pappagallo, che si è messo ad abbaiare al posto del cane.
* * * 
“Come si chiama lei?” 
“Otis”
“E’ un nome da donna?” 
“Da ascensore”
* * * 
“La vede quella coppia lì sotto che ci osserva? E’ la mia sedia a rotelle che li affascina.” 
“Non starà esagerando?”
“Non credo proprio.”
“Secondo me è più probabile che si stiano chiedendo se sono il suo ragazzo oppure un domestico. E in effetti sono il suo lift!” 


E infine, vi consiglio di seguire le altre tappe del tour!


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Una risposta a "Blog Tour “Una ragazza come lei” di Marc Levy"

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  1. O cielo
    Grazie infinite
    E complimenti per l’articolo
    Mi sono commossa e spero di poter leggere presto questo libro.
    Un abbraccio 💖💖💖💖💖

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