“Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso.”
– Francesco Petrarca
Oggi è la giornata mondiale del libro, una vera e propria celebrazione in tutto il mondo di ciò che noi amiamo di più: i libri.
Ma come nacque questo giorno?
La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è un evento patrocinato dall’UNESCO al fine di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale, che avviene con il copyright.
La prima edizione è stata celebrata nel 1996, e da allora ogni anno vengono organizzati numerosi eventi che coinvolgono molte persone in tutto il mondo.
La scelta della data non è per nulla casuale; infatti, il legame tra la data del 23 Aprile e i libri è stato fatto per la prima volta nel 1923 dai librai della Catalogna, però, l’idea originale è attribuita allo scrittore valenciano Vicente Clavel Andrés che nella suddetta giornata voleva onorare la memoria dell’autore Miguel de Cervantes, morto il 23 Aprile.
Nel 1995, l’UNESCO decide di organizzare la giornata del libro proprio nel giorno precedentemente citato, in quanto la data decisa è il giorno dell’anniversario della morte di due grandi scrittori: William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
In tutto il mondo vi sono celebrazioni, eventi, letture ad alta voce, workshop di scrittura creativa e incontri con gli autori.
“Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi”
– Pietro Citati
Questa giornata è la festa di tutti noi che amiamo i libri e non possiamo fare a meno di perderci in una libreria o di annusare le pagine come fosse il profumo più buono del mondo. Ma è anche la giornata di chi scrive con tutta la sua passione queste storie, di chi decide di investire su di esse, delle CE, dei librai, di tutti i tipografi che ogni giorno stampano milioni di copie in tutto il mondo, di chi ne studia l’arte, di chi decide di scriverne sui blog e di tutti noi lettori.
I libri mi hanno salvato più volte di quanto io stessa posso ricordare e sono certa che per molti di voi è la stessa cosa
I libri ci fanno vivere migliaia di vite e viaggiare a chilometri di distanza.
I libri che amiamo ci rimandano il loro amore rimanendo nei cassetti del nostro cuore.
Non riesco a immaginare un mondo senza di essi e mi impegnerò ogni giorno per diffondere la lettura.
Facciamolo insieme.
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”
– Daniel Pennac
Auguri a tutti da Il Giornale del Libro.
ps. il 28 aprile ci sarà la mia tappa di un evento tra blogger proprio in onore di questa manifestazione nell’arco di tempo dal 20 al 28 di questo mese, ricordando alcuni autori… non vi dirò ancora chi è l’autore che ho scelto ma se vi va di seguire l’evento trovate le informazioni su facebook, intanto vi lascio il banner.
Yuppi evviva Yuppi evviva auguri…. complimenti articolo stupendo … condivido pienamente i libri ci fanno sognare, volare, ci portano in mondi fantastici… e ci salvano dai momenti bui… sono il cibo dell’anima, del cuore e della mente… continuiamo con i nostri sogni… un mega abbraccio. 💖💖💖
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