Oggi, come molti potteriani sapranno, Emma Watson compie 28 anni e per renderle omaggio abbiamo deciso di parlarvi di lei e della sua vita da attivista e amante dei libri.
Emma Charlotte Duerre Watson nasce il 15 aprile 1990 a Parigi, la maggior parte di noi l’ha conosciuta grazie ad Hermione Granger, la determinata, intelligente e coraggiosa ragazza al fianco di Harry Potter.
Siamo cresciuti con lei e ci ha insegnato sin da piccoli dei valori irrinunciabili, crescendo è diventata un modello per tutti.
Il 7 luglio 2014 Emma Watson viene nominata Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà, dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo. Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttrice esecutiva e sottosegretario generale dell’agenzia, ha dichiarato come “l’intelligenza e la passione” dell’attrice consentiranno di far giungere ai suoi coetanei il messaggio di uguaglianza di UN Women. In questo ruolo istituzionale pronuncia presso l’ONU il discorso per il lancio della campagna #HeforShe evidenziando il ruolo degli uomini nella promozione della parità di genere e dichiarandosi femminista. Il discorso riceve una standing ovation.
Nel 2015 Malala Yousafzai, durante un’intervista con la stessa Watson, ha affermato di essere diventata femminista grazie al suo discorso pronunciato nel 2014. Tra le varie iniziative per la campagna, Emma Watson ha lanciato “Our Shared Shelf”, un book club virtuale e femminista, sulla piattaforma Goodreads. Ha inoltre preso parte alla cerimonia di apertura del summit di One Young World ad Ottawa incontrando il premier canadese Justin Trudeau. Nell’ottobre 2016 ha visitato il Malawi in missione per l’UN Women a testimoniare i progressi svolti per eliminare il matrimonio forzato delle bambine. Negli anni precedenti ha visitato anche il Bangladesh e lo Zambia per promuovere l’educazione femminile. Nel febbraio 2018 dona un milione di sterline ad una nuova fondazione britannica per le donne vittime di abusi e molestie sul lavoro.
Emma Watson è tutto questo e molto di più.
Nonostante i suoi impegni da attrice non ha mai interrotto gli studi, per lei importantissimi, e il 25 maggio 2014 si è laureata in letteratura inglese all’università Brown.
Nell’ambito dei libri, famosissimo è il suo bookcrossing nelle metropolitane dove lascia libri con all’interno delle dediche per incentivare la lettura; nonché il sopracitato “Our shared shelf”, com’è nato?
Emma ha inizialmente annunciato su Twitter la nascita di un nuovo gruppo di lettura.
È un club femminista che si occupa di promuovere la cultura dell’uguaglianza di genere. Per prenderne parte basta creare un account su Goodreads.
Ed Emma stessa ha accompagnato tutto con queste sue parole:
Cari Lettori,
Come parte del mio lavoro con UN Women, ho iniziato a leggere tutti i libri e i saggi sull’Uguaglianza su cui sono riuscita a mettere le mani. C’è tantissimo materiale fantastico! Divertente, d’ispirazione, triste, che spinge a pensare, che dà forza! Ho scoperto così tanto che, alle volte, mi è sembrato la testa mi stesse per esplodere… Ho deciso di iniziare un Club del Libro Femminista, perché voglio condividere cosa sto imparando e ascoltare anche cosa ne pensate.
Il piano è di selezionare e leggere un libro al mese, poi discutere il lavoro durante l’ultima settimana del mese (per dare a tutti il tempo di leggerlo!). Io posterò alcune domande/citazioni per avviare la conversazione, ma mi piacerebbe che questa idea facesse nascere una conversazione aperta con e tra voi tutti. Quando possibile spero si unisca alla conversazione l’autore, o un’altra voce prominente sull’argomento.
Se vi piace, per favore unitevi e partecipate. Ne sarei onorata!
Emma x
Com’è possibile non amarla? L’esempio di cui tutti noi abbiamo bisogno.
Da poco è stato pubblicato anche un libro (di cui voglio approfondire in un altro articolo) “Lei cosa farebbe”, dove è stata inserita anche la nostra Emma.
Leader mondiali, scienziate, artiste. Questo libro racconta la vita di 25 donne speciali: incontra Cleopara, Frida Kahlo, Virginia Wolf, Michelle Obama e molte altre donne coraggiose, eroine che hanno superato ogni ostacolo e realizzato grandi cose. Ogni profilo si conclude con una domanda “Lei che cosa farebbe?” La risposta è un suggerimento che ciascuna di queste donne regala alle giovani lettrici per aiutarle ad affrontare i problemi e le grandi sfide della vita.
Un icona, un esempio, una grande donna che in ogni fase della vita è una preziosa guida.
Per questo noi siamo onorati di fare gli auguri ad Emma Watson e speriamo che non si fermi mai.
Oh cielo wow complimenti articolo stupendo e molto interessante, che fa conoscere la nostra Emma, in una chiave davvero importante… Un modello da seguire. Un abbraccio 💖💖💖💖💖
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