“Uno di noi sta mentendo”: Supposizioni #3

Eccoci giunti alla terza e ultima tappa per scoprire il colpevole di “Uno di noi sta mentendo”
La lettura era fino a pagina 179 e ho un’idea chiara di chi potrebbe essere il colpevole.
Dopo avervi dato le mie supposizioni, andrò avanti nella lettura e fra qualche giorno uscirà la recensione del libro.
Siete pronti? Come sempre vi invito a dirmi la vostra opinione.
Se vi siete persi le prime supposizioni, potete andare qui: “Uno di noi sta mentendo”: Supposizioni #1
Se vi siete persi le seconde supposizioni, qui:
E per l’articolo iniziale con trama, identikit e spiegazione del gioco, qui: ANTEPRIMA “Uno di noi sta mentendo” di Karen McManus + scopri l’assassino con noi de Il Giornale del Libro!

E ora cominciamo.
Non so per quanto riuscirò a contenermi dall’esultare!
Ma iniziamo da Addy che, da quando ha lasciato Jake, mi è sempre più simpatica. Dopo un taglio di capelli radicale alla Emma Watson, inizia a sedersi al tavolo con Brownyn e amiche, parla con Janae, l’amica di Simon, per cercare di starle vicina. Ma non solo, parla con Jake e finalmente non è più la ragazza che non osa contraddirlo ma gli tiene testa, grande Addy! Si siede in laboratorio anche con TJ, il ragazzo con cui ha tradito Jake, che scopriamo l’apprezza davvero e io spero davvero in un avvicinamento tra i due.
Per quanto riguarda Cooper, trova finalmente il coraggio di lasciare Keely e dopo giornate estenuanti inseguito dai paparazzi scappa da Kris, la persona che abbiamo scoperto che amava. Qui capiamo perché non vuole che si sappia (credo che a scuola non l’avrebbero presa bene) e perché era indifferente a Keely: Kris è in realtà un ragazzo e l’incontro tra i due è così tenero! Mi sento così in colpa per aver sospettato di Cooper inizialmente.
Arriviamo a Brownyn e Nate, ormai non posso più nominarli separati.
Dopo una fuga al centro commerciale in cui Nate sta per baciare Brownyn (ma vengono interrotti), continuano i loro incontri telefonici notturni.
Sino a quando un giorno, per scappare dai giornalisti, vanno in un parco e… SI BACIANO! Giubilo, felicità… finalmente!
E… suona il telefono di Brownyn.
Una chiamata urgente dal distretto di polizia solo per lei.
Nate la fa venire a prendere da sua sorella davantia casa sua e qui… BOOM!
Davanti alla porta di casa di Nate troviamo sua madre! Era stato detto che era morta in un incidente d’auto ma eccola lì… che diavolo succede?
Non abbiamo il tempo di chiedercelo perché troviamo Brownyn in centrale mentre le fanno vedere un post di Simon che, oltre a “Senti questa”, teneva anche un blog dove aveva scritto cose decisamente pesanti sulla sorella di Brownyn, reduce dal cancro.
Che persona vile Simon.
E la polizia si aggrappa a un commento scritto da Brownyn sotto il post “Vaffanculo e crepa, Simon”… ma davvero? Hanno 17 anni, hanno appena insultato in ogni modo tua sorella mica reagisci bene. Non mi pare di certo un messaggio che inchiodi Brownyn, per quanto ammetta di odiare Simon.
Detto questo passiamo alle percentuali e alla mia supposizione finale.

Brownyn: 0%
Nate: 0%
Cooper: 0%
Addy: 0%
Simon: 100%

Ebbene sì, riconfermo ciò che ho detto la settimana scorsa e dico che per me è stato Simon stesso a ordire tutta la faccenda dei cellulari, delle EPIPEN e tutto il resto.
Magari persino l’incidente che ha portato tutti alla finestra.
Nel corso di queste pagine si scopre che Simon era iscritto anche a forum dove si parlava di omicidio osannando l’uccisore.
Ha provato con scarso successo a entrare nei gruppi delle persone più popolari ed era conosciuto solo perché faceva paura.
Era odiato da molte persone, da tutti… era l’unico modo per farsi sentire amato?
C’era qualcos altro sotto? Perché incolpare proprio loro quattro?
Non lo so, è vero ma in questa storia è l’unico che mostra tratti davvero cattivi, narcisistici e plateali.
Quindi la mia supposizione finale è che Simon ha inscenato la sua morte.
Voi che ne pensate?

Spero vi sia piaciuto questo gioco insieme e mi raccomando, non perdetevi la recensione finale!